Molti studi lanciano l’allarme sulle difficoltà provocate dalla chiusura delle scuole, che ha impatti molto diversi nelle diverse fasce di popolazione.
Molti ragazzi vivono in spazi spesso insufficienti, con scarsa o nessuna connessione wifi, con nessuno o pochi dispositivi digitali. Molti di loro, soprattutto le ragazze e i ragazzi della scuola dell’obbligo, per un apprendimento online di successo hanno bisogno dell’aiuto dei genitori, i quali non sempre possono fornirlo.
Alcune scuole già denunciano la perdita di contatto con i ragazzi più fragili, “spariti dai radar”, li definiscono: e chi resta indietro rischia di non tornare più a scuola, oppure di non farcela più.
Sappiamo che in tanti Comuni si stanno organizzando attività di sostegno alle famiglie e ai ragazzi con difficoltà e fragilità, vi indichiamo anche questa iniziativa, avviata da SFIDE, la scuola di tutti, di Terre di mezzo e Officine Scuola.
Si tratta di attivare una collaborazione da parte dei servizi comunali, che già conoscono le condizioni difficili di alcune famiglie, con i dirigenti scolastici e le associazioni del territorio che conoscono le famiglie in difficoltà e possono suggerire loro di partecipare all’iniziativa, per:
- Raccogliere la disponibilità di insegnanti volontari, disponibili a seguire uno o più studenti che per varie ragioni hanno difficoltà a seguire il percorso scolastico online in questo periodo. Abbiamo constatato che tra gli altri, si rendono molto disponibili gli insegnanti in pensione.
- Poi, raccogliere la disponibilità delle famiglie a far aiutare i propri figli
- Infine, mettere in collegamento insegnanti e alunni.
Potete consultare il form di Sfide come esempio https://www.sfide-lascuoladitutti.it/aiuta-uno-studente oppure segnalando a Sfide la disponibilità di insegnanti e le necesità di famiglie (potete scrivere a: pieromagri@terre.it).
Speriamo di esservi di aiuto, vi auguriamo buon lavoro,
Angela e Piero