APPELLO DEI COMUNI AL GOVERNO IN MERITO ALLA PROPOSTA DI DECRETO LEGISLATIVO IN MATERIA DI GIOCO D’AZZARDO
INVIATECI LA VOSTRA ADESIONE
Gentile attenzione dei Sindaci
Cari Sindaci,
alcuni di voi ci sollecitano a fare azioni comuni in merito alla proposta di decreto legislativo sul gioco d’azzardo.
Vi proponiamo, se lo condividete, di sottoscrivere questo appello che invieremo al Governo, dove abbiamo sottolineato alcuni punti salienti che dovrebbero stare nel decreto.
La bozza di decreto per il riordino dei giochi, in circolazione dal 26 marzo, contiene norme difficilmente accettabili, soprattutto per quanto riguarda la pubblicità, la riduzione dell’offerta dei luoghi dove giocare, la tutela dei minori e delle persone fragili, i compiti dei Comuni e delle Regioni.
In riferimento ai poteri dei Comuni e delle Regioni, potete verificare gli articoli: 1, comma 3; 2 comma 2; 3, commi 3 e 4; 6 comma 2; 13 commi 1, 2, 3, 4; 112 c 1 e 2 della bozza di decreto.
Secondo questa bozza i Comuni non avrebbero più alcuna possibilità di pianificazione territoriale in merito al gioco d’azzardo, di stabilire distanze da luoghi sensibili, di stabilire orari. Tutti i loro provvedimenti decadrebbero dopo 6 mesi dall’entrata in vigore del decreto.
I Sindaci e gli Amministratori locali conoscono le problematiche dei propri territori, e hanno visto l’efficacia delle misure prese in questi anni, pur di grandi difficoltà di fronte a ricorsi Tar e Consigli di Stato. Sarebbe davvero molto problematico, per la salute e il benessere dei propri cittadini, non poter intervenire.
Abbiamo incontrato due volte il Sottosegretario Baretta, riscontriamo che mostra attenzione e, a Bergamo il 17 aprile, anche aperture verso quanto gli chiediamo.
Riteniamo che un appello sottoscritto da tanti Sindaci possa avere efficacia nei confronti del Sottosegretario, del Governo, dei Parlamentari,
Vi invitiamo perciò a inviarci la vostra adesione via mail entro il 20 maggio (angelafioroni@legautonomie.eu oppure pieromagri@terre.it)
Se lo desiderate, potete utilizzare l’Appello anche presso le associazioni dei vostri territori e i cittadini stessi, per ottenere il loro sostegno per le richieste che facciamo.
Cari saluti, Angela e Piero