La prima ordinanza per chiudere la sala giochi di tre piani di Corso Vercelli è datata 7 febbraio. Il Tar la annulla fino al 18 giugno, quando il Consiglio di Stato ha dato la sentenza definitiva. La sala è troppo vicina a luoghi sensibili: una
vittoria per il nuovo Regolamento edilizio di Milano.
“Siamo particolarmente felici e soddisfatti per la decisione del Consiglio di Stato – commenta la vicesindaco con delega all’Urbanistica Ada Lucia De Cesaris – È una grande vittoria per Milano, che si rafforza nella battaglia contro il gioco d’azzardo: da oggi siamo ancora più determinati ad andare avanti per tutelare la qualità della vita e la salute di tutti i
cittadini”. “È un segnale importante anche a livello nazionale – prosegue De Cesaris – A Milano abbiamo già avviato la riorganizzazione del sistema dei titoli edilizi come le Scia, le Cial e i permessi di costruire rendendoli più prescrittivi per poter intervenire preventivamente per quanto possibile: abbiamo introdotto l’obbligo di dichiarare espressamente le tipologie di attività come le sale gioco e scommesse, oltre al rispetto delle distanze dai luoghi sensibili”.
Leggi tutto Azzardo, il Consiglio di Stato dà ragione al comune di Milano Agenzia giornalistica