A Fontecchio (L’Aquila) il Consiglio d’Europa terrà il primo workshop di ricerca-azione sulla Convenzione di Faro

Fontecchio, piccolo comune in provincia dell’Aquila, segnato dal terremoto del 2009, è il primo comune in Italia ad aver aderito alla Convenzione di Faro, dalla città del Portogallo dove nel 2005 gli Stati membri del Consiglio d’ Europa, hanno introdotto un concetto ampio e innovativo di eredità culturale. E’ stata definita eredità culturale di un territorio come “un insieme di risorse ereditate dal passato che le popolazioni identificano, indipendentemente da chi ne detenga la proprietà, come riflesso ed espressione dei propri valori, credenze, conoscenze e tradizioni, in continua evoluzione. esso comprende tutti gli aspetti dell’ambiente che sono il risultato dell’interazione tra l’uomo e i luoghi nel corso del tempo“.

L’eredità culturale diviene dunque un diritto inalienabile dell’uomo! Il testo di Faro sancisce un ribaltamento nella concezione del patrimonio culturale e del suo valore per la società, una visione “dal basso” che si innesta nello spirito dell’articolo 9 della Costitruzione Italiana.

Dal 9 al 12 ottobre 2017 il Consiglio d’Europa terrà il suo primo workshop di ricerca-azione proprio a Fontecchio: la sindaca Sabrina Ciancone ci racconterà il 6 ottobre alla Scuola delle buone pratiche a Bastia Umbra, come la ricostruzione del suo comune dopo il terremoto del 2009 è stata fatta su questi principi e che cosa ha prodotto per la comunità locale e per il territorio.

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