La Corte Costituzionale, con la sentenza 56/2015 riconosce i rischi connessi al gioco d’azzardo e riconosce le norme poste a garanzia della trasparenza, dell’ordine pubblico e della sicurezza, della salute dei giocatori, della protezione dei minori e delle fasce adulte più deboli, contemperando gli interessi privati dei concessionari con i prevalenti interessi pubblici.