Partono i progetti finanziati dalla Regione Lombardia per contrastare la dipendenza dal gioco d’azzardo

Milano, Varese, Como, Saronno, Paderno Dugnano e Novate, Luino, Lacchiarella, Corsico, Chiavenna, Rosate: sono tanti i progetti finanziati dalla Regione Lombardia avviati nel mese di ottobre, che seguiamo anche noi della Scuola delle buone pratiche. Insieme a ognuno dei comuni capofila ci sono tanti altri Comuni e tante altre realtà associative.

Enorme il valore di questi progetti che si realizzano nella Regione costruendo reti nei territori: quando si mettono insieme Enti locali, Associazioni, Terzo settore, Asl, Piani di zona, cooperative, si amplia in modo contagioso e potenziato la comunicazione, la consapevolezza, l’impegno a contrasto di questo problema.

Di grande rilevanza la mappatura dei luoghi del gioco: non solo quante, quali e dove esistono possibilità di gioco, ma anche raccolta di conoscenze sulla tipologia di clientela, sulle abitudini e i comportamenti, i bisogni. Un elemento fondamentale per le nostre comunità: sappiamo che dove c’è gioco c’è anche degrado sociale, delinquenza e criminalità organizzata.

Occuparsi di queste parti di città significa occuparsi del benessere dei cittadini, della socialità, della ri-costruzione di comunità, della ri-costruzione di reti. Serve per capire i nuovi bisogni. E tutto questo serve per sconfiggere la criminalità comune, e quella organizzata, per evitare che parti di città divengano terra di nessuno, o della criminalità. Promuovere l’azzardo free – senza escludere i locali slot – significa anche promuovere ricerca e innovazione nei locali, offerta di nuovi servizi, nuovi rapporti con i clienti, nuova socialità fra di loro; significa stabilire rapporti autentici con i gestori, capirne le difficoltà, stabilire con loro un rapporto di fiducia. Infine, sensibilizzare la popolazione: aspetto fondamentale, perché quella del GAP è una partita che può essere vinta solo sul piano culturale; sul versante tecnologico infatti verranno inventati sempre nuovi strumenti – consideriamo l’online – che eviteranno le regole (sempre sperando che le regole abbiano lo scopo di contenere e non incrementare il gioco). Quindi la conoscenza, la consapevolezza, l’accortezza nelle scelte, il saper vedere cosa succede, il rendersi disponibili all’aiuto, il non arrendersi di fronte ai no dei giocatori … sono le azioni fondamentali avviate con questa rete di progetti che si dirama attraverso tante città e tanti paesi della Lombardia.

Poster per Comunità in gioco_A4

 

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