Venerdì 6 ottobre 2017
14.30 – 17.00
Fa’ la cosa giusta! Umbria
Umbriafiere
Bastia Umbra (PG)
Dopo il terremoto sviluppo del territorio basato sulla comunità e sulla bellezza che dà la forza per ricostruire legami sociali, edifici ed economia
Questi gli interventi:
“Ricostruzione e sviluppo: come restituire valore seriamente democratico alla burocrazia. Quale semplificazione percorribile” con Antonio Bartolini, Assessore alle Riforme della Pubblica Amministrazione e Istituzionali della Regione Umbria
<Nuovi sentieri di sviluppo per le aree interne dell’Appennino marchigiano”: la Regione e le Università delle Marche studiano l’idea di affiancare alla ricostruzione post-sismica un progetto di sviluppo per tutti i Comuni e le comunità del “cratere”” con Antonio Mastrovincenzo, Presidente Consiglio Regionale Regione Marche
“Partecipazione e comunicazione, due aspetti fondamentali di una comunità consapevole e dinamica: come i Patti di collaborazione possono favorire la partecipazione e creare reti territoriali?” con Francesco De Rebotti, sindaco di Narni e presidente ANCI Umbria
Il coinvolgimento delle comunità locali nella ricostruzione e nelle prospettive di futuro, come cura per le ferite ricevute e come motore di identità e di rinascita dei luoghi, con Fabio Sbattella, Responsabile dell’Unità di ricerca in Psicologia dell’emergenza e dell’intervento umanitario all’Università Cattolica di Milano
Il post-terremoto come opportunità di sviluppo per dare vita a un’agricoltura di alta qualità nei luoghi montani e collinari, rafforzare legami, migliorare la qualità della vita, rispettare la natura e il paesaggio: il ruolo delle Associazioni fondiarie, con Andrea Cavallero, Dipartimento di Agronomia Università di Torino
“Il potere identitario ed economico del patrimonio artistico e culturale di un territorio. Come valorizzarlo” con Donatella Tesei, sindaco di Montefalco (PG)
“Le ragioni per cui un piccolo Comune, segnato dal terremoto del 2009 a L’Aquila, aderisce per primo in Italia alla Convenzione europea di Faro sul valore del patrimonio culturale, con l’impegno di promuovere la conoscenza e la comprensione del patrimonio comune, culturale d’Europa, con Sabrina Ciancone, sindaca di Fontecchio (Aquila), terremotato nel 2009 e primo comune italiano ad aver aderito alla Convenzione di Faro sull’eredità culturale
Identità e sviluppo di una comunità: il recupero dei beni artistici e culturali, con Alessandro Delpriori, sindaco di Matelica (MC)
L’incontro prosegue la riflessione iniziata lo scorso marzo a Milano, quando nella sessione della Scuola delle buone pratiche (leggi report) sono stati trattati i temi della potenza della bellezza che mitiga i drammi, rigenera legami sociali, dà forza all’economia.
La partecipazione alla Scuola è gratuita, occorre però pagare l’ingresso alla fiera (5 euro), compilando la scheda d’iscrizione