Programma della prossima edizione della Scuola delle buone pratiche a Bastia Umbra (Perugia), il 6 ottobre dalle 14.30 alle 17.00, all’interno di Fa’ la cosa giusta! Umbria
Parleremo e rifletteremo con:
Antonio Bartolini, Assessore alle Riforme della Pubblica Amministrazione e Istituzionali della Regione Umbria
Antonio Mastrovincenzo, Presidente Consiglio Regionale Regione Marche
Francesco De Rebotti, sindaco di Narni e presidente ANCI Umbria
Fabio Sbattella, Responsabile dell’Unità di ricerca in Psicologia dell’emergenza e dell’intervento umanitario all’Università Cattolica di Milano
Andrea Cavallero, Dipartimento di Agronomia Università di Torino, esperto delle Associazioni Fondiarie volontarie, utili per rivitalizzare l’agricoltura nei luoghi montani e collinari
Donatella Tesei, sindaco di Montefalco (PG)
Sabrina Ciancone, sindaca di Fontecchio (Aquila), terremotato nel 2009 e primo comune italiano ad aver aderito alla Convenzione di Faro sull’eredità culturale
Alessandro Delpriori, sindaco di Matelica (MC)
sul tema:
Dopo il terremoto, sviluppo del territorio basato sulla comunità e sulla bellezza che dà la forza per ricostruire legami sociali, edifici ed economia
I punti forti di un modello di ricostruzione della comunità locale fondati su una visione unitaria per il futuro:
- La regia della Regione, il coordinamento con i Comuni e il coinvolgimento dei cittadini
- Le competenze dei tecnici a supporto delle strategie politiche
- Una ricostruzione del “come era prima“, oppure di “come può essere per il futuro delle comunità e delle città“?
- Una ricostruzione che guardi all’uso funzionale degli spazi urbani, che preveda linee di sviluppo di un turismo culturale e naturalistico, innovazioni nell’agricoltura, nell’artigianato e nell’industria
Presentazione
L’incontro prosegue la riflessione iniziata lo scorso marzo a Milano, quando nella sessione della Scuola delle buone pratiche (leggi report) sono stati trattati i temi della potenza della bellezza che mitiga i drammi, rigenera legami sociali, dà forza all’economia.
Le testimonianze dei relatori hanno mostrato come anche le catastrofi, le sventure e le fragilità possono diventare occasioni per guardare al futuro attraverso prospettive nuove che si fondano sulle radici, sull’identità, sulla bellezza e la cultura, la consapevolezza della storia delle nostre terre.
A Milano era stato affrontato anche il tema della ricostruzione di una comunità dopo ferite profonde come il terremoto, e già si era delineato il desiderio di approfondire l’argomento a Fa’ la cosa giusta! Umbria.
Così, eccoci all’appuntamento al quale invitiamo tutti a partecipare: Sindaci, Amministratori locali, Associazioni, cittadini.
A un anno dal terremoto, c’è consapevolezza diffusa della necessità di una visione generale, di un progetto unitario di ricostruzione, elaborato con le comunità locali. Queste, estremamente provate dal dramma, dai lutti e dalla lunga crisi economico produttiva e occupazionale, devono essere protagoniste della rinascita dei luoghi e dei paesi dove hanno vissuto. Il coinvolgimento degli attori locali, culturali e del volontariato, delle organizzazioni sindacali e imprenditoriali, sarà fondamentale per l’identità dei luoghi, e per la loro rinascita.
L’ascolto, la partecipazione, la visione, la concretezza, l’assunzione di responsabilità e una tempistica sostenuta saranno i pilastri della ricostruzione alla quale si affianchi un progetto di sviluppo che orienti la ricostruzione stessa e delinei il futuro delle comunità e dell’economia. Avremo così un modello per affrontare catastrofi ed emergenze in una ricostruzione orientata al futuro che possa rendere i nostri territori più sicuri, più vivibili, più attivi, più innovativi.
La partecipazione alla Scuola è gratuita, occorre però pagare l’ingresso alla fiera (5 euro), compilando la scheda d’iscrizione