marzo 2010

Due giorni stimolanti Sono state 245 le iscrizioni alla prima edizione della SCUOLA DI ALTRA AMMINISTRAZIONE di cui 23 sindaci, 10 vicesindaci, 66 assessori, 50 consiglieri e 96 tra funzionari, tecnici, consulenti, candidati consiglieri alle elezioni amministrative oltre a cittadini “attivi” interessati. I presenti sono stati circa 200. Dai questionari che i partecipanti hanno compilato, emerge complessivamente un buon livello di soddisfazione per la qualità della relazioni; purtroppo l’audio non è stato straordinario, ciò è dipeso dal contesto fieristico nel quale sono state allestite le aule delle sezioni tematiche; la loro vicinanza ha generato la sovrapposizione dei suoni nonostante l’utilizzo di materiali fonoassorbenti. Tutti hanno chiesto di proseguire l’esperienza e di ricevere informazione via web, molti chiedono di “fare rete” tra i partecipanti, alcuni suggeriscono di costruire un archivio delle esperienze virtuose tra i comuni che hanno partecipato per provare a generare scambi e confronti. Altri chiedono di realizzare una scuola permanente via web con incontri periodici. Insomma quello che emerge, almeno come “filo rosso” tra i molti suggerimenti è di avere tempo e luoghi per generare scambi tra amministratori. Forse l’aspetto più interessante, che ci rende orgogliosi, è che molti si sono sentiti rimotivati verso un’azione amministrativa più virtuosa e di conseguenza più difficile. Per capire come strutturare il proseguio di questa esperienza abbiamo attivato un gruppo su facebook, cominciamo da qui! Attendiamo suggerimenti e idee per offrire una proposta stimolante. Chiediamo ai relatori di partecipare attivamente al confronto.

I partecipanti C’è chi è venuto davvero da lontano: era con noi il sindaco di Granmichele, 13.452 abitanti, della provincia di Catania e il sindaco e vicesindaco di Coissoine, 939 abitanti, provincia di Sassari e poi dalla provincia di Catanzaro, Avellino e di Aosta. Un folto gruppo di 14 iscritti, tra rappresentanti della giunta e del consiglio del Comune di Albino provincia di Bergamo (17.800 ab). Citiamo solo alcuni dei 120 comuni che hanno partecipato: Roncoferraro Mantova, 7.800 ab; Beinasco (To), 18.085 ab; Cormano (Mi), 19.800 ab; Novate milanese, 20.000 ab.; San Giovannni Persiceto (Bo), 26.500 ab. Dalla provincia di milano: Cernusco sul Naviglio 26.450 ab, Corsico 33.500, Bresso 27.000, Saronno 38.600ab e poi Pesaro e Verona.


Le imprese La partecipazione gratuita alla Scuola è stata possibile grazie anche al sostegno di alcuni sponsor: Fondazione Cariplo, Caire Urbanistica, CEM Ambiente, Flower Gloves, Net Mobility e Novamont e poi Sartori Ambiente e Tecnologie di Impresa che hanno creduto in questa prima edizione e che siamo certi non mancheranno di aiutarci a progettare e migliorare la seconda edizione.


E’ possibile ascoltare alcune interviste registrate in uno speciale di RESET RADIO http://www.resetradio.net/interviste/ambiente/falacosagiusta-speciale/

VENERDI’ 12 MARZO 2010

ore 9.00 registrazione partecipanti ore 9.30 interventi in sede plenaria, Gianluca Fioretti, Sindaco di Monsano (AN), Presidente Associazione comuni virtuosi, Miriam Giovanzana , Amministratore di Terre di Mezzo Eventi, Roberto Reggi, Sindaco di Piacenza, Vice Presidente Anci Daniela Mazzuconi, Presidente di CEM Ambiente Elena Jachia, Responsabile settore Ambiente, Fondazione Cariplo Paolo Pileri, Docente DIAP, Politecnico di Milano

ore 10.30 Coffee break Dalle11.00 fino alle 16.30 – con un’ interruzione per il pranzo – attività d’aula per i cinque temi:

GESTIONE DEL TERRITORIOSEZIONE FINIGUERRA
Il caso del comune di Cassinetta di Lugagnano (MI) E’ il primo comune in Italia ad aver approvato un Piano di Gestione del Territorio a crescita zero: da due anni in quel comune non si cementifica più, ma si recupera e riutilizza il patrimonio edilizio esistente e le aree già compromesse da un punto di vista urbanistico. Verranno approfonditi i punti con cui il comune intende far fronte alla rinuncia degli oneri di urbanizzazione. Relatore: Domenico Finiguerra – Sindaco comune di Cassinetta di Lugagnano

 

IMPRONTA ECOLOGICA DELLA MACCHINA COMUNALE
Il caso del comune di Portogruaro (VE) Il Piano di azione per l’efficienza energetica e l’uso delle rinnovabili in un contesto urbano rappresenta un punto di riferimento importante per tutte le amministrazioni che tendono all’indipendenza energetica; due i livelli, distinti e collegati tra loro, di intervento: la riqualificazione energetica degli edifici pubblici e della pubblica illuminazione e gli impianti di piccola taglia per l’autoproduzione da fonti rinnovabili. Relatori: Ermes Drigo – Responsabile del progetto “Portogruaro città solare” e Patrizia Daneluzzo – Responsabile del progetto “Vivere con stile”.

 

RIFIUTI Il caso di Ponte nelle Alpi (BL) Questo comune ha introdotto il sistema di raccolta porta a porta dei rifiuti, passando in soli 6 mesi dal 23% all’80% di differenziata (oggi è oltre l’85%), riducendo dell’88% la produzione di rifiuto indifferenziato da collocare in discarica. Per farlo ha creato una Società in house a socio unico comunale che in soli due anni pur raddoppiando il numero degli occupati ha ridotto i costi del servizio del 15%; ha applicato una tassazione puntuale riuscendo a premiare economicamente i cittadini e i comportamenti virtuosi. Relatori: Ezio Orzes – Assessore all’ambiente del comune di Ponte nelle Alpi e Stefano Triches – Direttore Ponte Servizi srl

Il caso di Capannori (LU) A Capannori, primo comune in Italia ad aver aderito alla strategia internazionale “Verso Rifiuti zero”, hanno invece sviluppato politiche e progetti per la riduzione a monte dei rifiuti: acqua del sindaco, pannolini lavabili, prodotti sfusi, mercatini dell’usato, ecc. Relatore: Alessio Ciacci – Assessore all’ambiente del comune di Capannori

STILI DI VITA E PARTECIPAZIONE ATTIVA Il caso del comune di Colorno (PR) La partecipazione declinata nella quotidianità del governo del territorio. Questo comune ha avviato percorsi inclusivi concreti ed efficaci: bilancio partecipativo nella collocazione delle risorse disponibili sul bilancio comunale, progettazione partecipata nella realizzazione di opere pubbliche, attivazione di spazi di condivisione (consulte, consigli comunali tematici, organismi istituzionali partecipati). Relatore: Marco Boschini – Assessore all’ ambiente del comune di Colorno e Marco Aicardi – Caire Urbanistica.

 

MOBILITÀ SOSTENIBILE Il caso del comune di San Donato (MI)
Negli anni scorsi, questo comune ha ideato e realizzato la prima bicistazione in Italia, potenziato il sistema delle piste ciclabili e dei servizi per ciclisti, investito fortemente sul trasporto pubblico, anche con servizi a chiamata per le aree a domanda debole. Ha promosso numerose iniziative nelle scuole a favore della mobilità a piedi e in bicicletta e ha favorito accordi con le aziende per azioni di mobility management.Il nuovo regolamento edilizio ha introdotto norme vincolanti per la mobilità sostenibile. In pochi anni la mobilità ciclistica è passata dal 3 al 12% degli spostamenti quotidiani. Le linee autobus, ristrutturate come servizio navetta all’interno della città, hanno raddoppiato i propri utenti. Relatore: Marco Menichetti, Assessore ai trasporti del comune di San Donato Milanese dal 1998 al 2007. ore 16.30 Coffee break Dalle 17.00 Conclusioni in sede plenaria, al termine del lavori delle cinque sezioni tematiche.

SABATO 13 MARZO

Dalle 9.00 alle 13.30 le sezioni tematiche sono state ripetute per consentire a chi era interessato di partecipare a una seconda sezione. I temi sono stati approfonditi dai protagonisti che hanno realizzato i sei esempi di buone pratiche con il supporto, quando necessario, di funzionari amministrativi e di imprese che hanno reso possibile il buon esito dell’iniziativa. E’ stato realizzato materiale didattico ad hoc, con delibere, atti amministrativi etc. utile a riproporre le esperienze in altri territori.

Materiale didattico
Scarica il programma: Scuola_altra_amministrazione

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